Pensa con i piedi
Torna anche quest’anno la più grande campagna di sensibilizzazione radiofonica sui temi del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, promossa dal programma Caterpillar e da Rai Radio2.
Dal 2005, ogni anno, la trasmissione di Radio2, Caterpillar, chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono proprio indispensabili alle 18.00 alle 20.00 di un pomeriggio di febbraio.
Quest’anno la campagna di sensibilizzazione di M’illumino di Meno sarà dedicata alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
L’intento di questa quattordicesima edizione è di raggiungere simbolicamente la Luna a piedi entro il 23 febbraio: occorrono 555 milioni di passi e tutti possono contribuire donando i propri passi sul contapassi digitale sul sito della campagna www.milluminodimeno.rai.it
La raccolta “passi” ha preso il via lo scorso 29 gennaio e proseguirà fino al 23 febbraio con un appuntamento fisso, tutti i giorni dalle 18.30 alle 20.00, con la prima trasmissione radiofonica camminata della storia della radio.
Il 23 febbraio 2018 quindi oltre a spegnere le luci siamo tutti invitati ad andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese, andare a scuola con il Pedibus e anche per chi non può fare a meno dell’auto…fare un pezzo a piedi.
Si può fare, a piedi. Per un giorno, il 23 febbraio 2018, pensiamo con i piedi.
spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità è da 14 anni un’iniziativa simbolica e concreta: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo dell’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.
Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e tutti i governi del mondo hanno fatto altri accordi, a Parigi nel 2015, per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. Tutti meno uno.
M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
#MilluminoDiMeno