Ennesima seduta surreale con ‘giallo’ finale
L’altra sera è andata in scena un’altra puntata (tristissima) della crisi amministrativa in cui la città è piombata da oltre tre mesi.
Il Consiglio Comunale doveva pronunciarsi sull’elezione del nuovo Presidente del collegio dei Revisori dei conti per il triennio ’25-’28 e la variazione al bilancio di previsione.
La mera cronaca non si discosta molto dagli accadimenti degli ultimi mesi in consiglio comunale: opposizione che fa la voce grossa e il Sindaco che senza numeri cerca di destreggiarsi in attesa di dare seguito ai suoi proclami, autentici o meno, sulle ‘annunciate’ dimissioni.
Accertata l’ineleggibilità del dott. Donato Vergura si è proceduto alla votazione, a scrutinio segreto del nuovo Presidente del collegio: senza nessuna sorpresa viene eletto il dottor Vito Riso con 8 voti favorevoli, 7 contrari e due schede bianche.
Ma a destare scalpore è stato un video, estratto dalla trasmissione in streaming della seduta, circolato sulle varie piattaforme social che riprende il consigliere Mimmo Longo mentre mostra al Sindaco il bigliettino con il suo voto prima di essere messo nell’urna, come a dire “Io il mio l’ho fatto, ora tocca a te”.

I social si sono scatenati, con cittadini (tra questi anche sostenitori del centrodestra, ndr) indignati per il comportamento del capogruppo di Forza Italia ormai ‘promesso sposo‘ di Filippo Barbano a discapito delle dichiarazioni di facciata.
“Mostrare platealmente in direzione del Sindaco un voto che era stato chiamato a ‘scrutinio segreto’, oltre che mancare di rispetto all’istituzione e prendere in giro una città intera, viola la segretezza del voto stesso” ha tuonato il segretario dell’MPS Pio Cisternino sui social.
“L’azione, consigliere Mimmo Longo, non è stata affatto bella ed è uguale a quel elettore che fotografa il proprio voto in cabina elettorale, ponendosi fuorilegge”, l’amaro commento di un cittadino al quale sono seguiti altri anche dai toni più forti.
A metà mattinata della giornata di ieri arrivano i chiarimenti del consigliere Longo, ma si sa a volte la pezza è peggio del buco: “In Consiglio comunale ho rivolto il bigliettino con il voto del revisore dei conti verso il Sindaco. Ho compiuto questo gesto per far presente che il mio impegno è stato mantenuto e che adesso è giunto il momento che anche il Sindaco mantenga il suo, attraverso le dimissioni e tutti i passaggi che più volte ho avuto modo di specificare in questi giorni. Continuare a strumentalizzare ogni singola dichiarazione o gesto non giova a nessuno men che meno a questa collettività, che, ahimè, sta pagando a caro prezzo le ambizioni personali di qualcuno”.
Post che ha inevitabilmente causato polemiche ancora più feroci contro il capogruppo di Forza Italia con qualcuno che ipotizza anche il reato di ‘voto di scambio’. “Se la votazione è formalmente segreta qualsiasi comportamento che ne comprometta la segretezza può costituire una violazione dei principi di legalità e correttezza istituzionale. Sui social può essere visto come una rivendicazione di fedeltà politica, ma anche come un’ammissione di comportamento scorretto, che potrebbe attivare l’interesse della magistratura oltre che dell’opposizione politica”, recita un altro commento social.
Quel che è lecito chiedersi è perché compiere quel gesto quando oramai è palese l’appoggio politico a Barbano e quel che resta della sua maggioranza eletta?
Per la cronaca l’accapo riguardante la variazione di bilancio è stato ritirato. Per quanto tempo Barbano continuerà la pantomima del ‘tirare a campare’, in attesa delle promesse dimissioni?
Di seguito tutta la seduta del Consiglio Comunale del 12.5.2025