“Se
questa è la Puglia migliore ridateci la peggiore”
Non sono mie parole, ma di un corsivetto
apparso pochi giorni fa sul quotidiano “Puglia” dove illustrava il momento
politico che sta attraversando la nostra regione e degli ultimi episodi che
accadono nel centro-sinistra.
Ebbene si, è inutile che
Vendola rappresenti con le sue favolette una Puglia migliore. La nostra regione
non va assolutamente sia sul piano politico che sul piano economico-occupazionale.
Basta pensare che questo
personaggio giustamente eletto dai pugliesi ha scelto i componenti della sua
Giunta senza consultare i partiti della sua coalizione, provocando malumori
all’interno del Partito Democratico. Ma a noi dei mal di pancia che ha il PD,
che in questi giorni si leggono quotidianamente sui giornali, poco interessa, invece
desta interesse il costo dei 7 assessori esterni scelti da Vendola, in
questo momento di crisi dove si parla di costi della politica, quanto vengono a
costare alla collettività pugliese? Forse troppo rispetto per quelli che
valgono e per quello che intendono fare per la Puglia.
Restando poi in tema di
assessori e della loro provenienza, ma vi
pare giusto che la provincia di Bari debba fare la parte del leone? Questa
è una giunta “ baricentrica”: 8
assessori a Bari, 1 a Lecce, 2 a Taranto, 1 alla Bat, e 1 a Foggia, cioè l’assessore Elena
Gentile, con una delega che non ha nessun peso politico sul nostro territorio,
per la cronaca questo e niente è la stessa cosa.
Questo è l’aspetto
politico, sicuramente verranno raggiunti accordi con promesse di poltrone
importanti e ripartizione di poteri, anche con l’Udc, poiché questo partito
insieme alla Poli Bortone ha anche le sue responsabilità in merito alla vicenda
di precampagna elettorale e della vittoria di Vendola. Infatti mi domando, ma
anche i pugliesi se lo domandano: ma questi non erano avversari politici?.
Basti pensare che alla Poli Bortone, voci di stampa, è stata promessa dal
Vendola qualche presidenza di un importante ente ……!!!
Mentre per l’aspetto
economico i problemi non sono diversi, basti pensare che la Giunta precedente
ha violato il Patto di Stabilità. Significa che per rientrare nei
parametri stabiliti dalla legge vi sono da prendere delle contromisure fiscali rispetto
all’ultimo bilancio approvato con il conseguente taglio finanziario alla spesa
pubblica in tutti i settori iniziando da quello sanitario, settore in
discussione a causa dell’enorme deficit appurato, non solo, significa anche
blocco delle assunzioni e dei concorsi. A questo si aggiunge una disoccupazione
di 500.000 mila unità, una fuga di cervelli (giovani laureati e non) che
espatriano verso il centro-nord, addirittura si parla di circa 2000 unità che
cercano e per fortuna trovano un posto di lavoro nell’Italia del centro-nord.
Quindi con questa breve
fotografia della nostra regione, ma ci sarebbe altro da dire, questi personaggi
che hanno vinto le elezioni non solo non trovano nessun accordo sulle varie
poltrone da assegnare, ma si permettono anche di sperperare soldi di noi
contribuenti facendoci rappresentare, a noi residenti della provincia di Foggia
da nessuno, da “personalità”, “cosiddetti tecnici” che non riusciranno a
risollevare la crisi in cui versa la Puglia che sicuramente anche i pugliesi
che hanno votato Vendola non condividono il suo modo di fare e le sue scelte bolsceviche,
insomma questo brutto inizio non giova alla popolazione pugliese che non merita
tale situazione.
Nicola
Ciuffreda
Vice Coordinatore Comunale PdL
