Nota politica del gruppo consiliare di “In… Formazione”
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo consiliare di ‘In… Formazione‘:

Cari concittadini, benvenuti ad un nuovo episodio della serie “La casa di vetro”.
Durante la Conferenza dei Capigruppo di venerdì 9 maggio, i consiglieri comunali, all’unanimità e con il parere tecnico favorevole della Segretaria Comunale, hanno chiesto che venisse ridiscusso in sede di Consiglio Comunale l’accapo che era stato bocciato il 5 maggio, inerente una variazione di bilancio. Durante la seduta di Consiglio Comunale di ieri, lunedì 12 maggio, il Sindaco ha chiesto che l’accapo venisse ritirato con delle motivazioni a dir poco aleatorie.
Ritirando l’accapo, l’amministrazione ha evitato una discussione che li avrebbe visti uscire non proprio bene. Per dovere di informazione, ci teniamo a condividere con la cittadinanza le nostre riflessioni in merito alla variazione di bilancio proposta.
Il 6 maggio, il giorno dopo la bocciatura di questo accapo, il Sindaco, o più presumibilmente chi cura la sua comunicazione in questo momento, ha pubblicato sui social uno dei classici proclami a cui siamo ormai abituati, asserendo che l’opposizione avrebbe bocciato due importanti progetti. Nello specifico, si faceva riferimento a degli interventi che l’amministrazione avrebbe intenzione di operare sul tetto della scuola Galiani e su piazzale Forgione. Peccato che, ad oggi, non risulta pronto nessun progetto.
Negli uffici del nostro comune risulta esserci solamente un computo metrico di massima per quanto riguarda la manutenzione straordinaria del tetto della Galiani (stima che oltretutto mancherebbe di diverse voci, con costi finali sicuramente maggiori rispetto a quelli preventivati). A proposito dell’intervento su piazzale Forgione, invece, non ci sarebbe nemmeno quello: non un computo metrico, figuriamoci un progetto!
Oltretutto, si è parlato di “finanziamento”, e anche in questo caso si è utilizzato un termine improprio. Infatti, questi soldi non vengono versati nelle casse del comune da un altro ente, bensì sono fondi di bilancio che vengono spostati per motivi politici ed amministrativi.
Chi cura la comunicazione dovrebbe sapere che le parole che vengono usate dovrebbero essere pesate una ad una. E più che parlare di progetti, in questo caso si può parlare di “intenzione dell’amministrazione”. Non è una differenza da poco, perché il messaggio che si è voluto far arrivare ai cittadini è che i consiglieri di opposizione non hanno a cuore il bene della città!
Quello che si è bocciato è un atto politico di una amministrazione che non ha i numeri per poter mandare avanti le proprie progettualità e che con l’atteggiamento che ha assunto negli ultimi mesi sta tenendo in ostaggio una intera comunità.
C’è poi da segnalare che di quelle somme che si voleva spostare per le finalità sopra citate, ben 114 mila euro sono stati utilizzati per altri scopi! E sia chiaro che non è nostra intenzione mettere in discussione l’utilizzo di queste somme per motivi diversi: parliamo di un servizio importante come quello dei parcheggi, il quale rischia di non poter essere garantito. Tuttavia, se dei 230 mila euro di questa variazione 114 mila euro vengono usati per garantire il funzionamento del servizio dei parcheggi e 116 mila euro vengono utilizzati per l’intervento sul tetto della Galiani, con quali soldi si pensava di fare i lavori su piazzale Forgione? Questo dimostra ancor di più come le dichiarazioni che sono state fatte dal Sindaco avevano come unico scopo quello di mettere in cattiva luce i consiglieri di opposizione.
Signor Sindaco, la invitiamo a fare una comunicazione più onesta, a partire dai comunicati che riportano un virgolettato diverso da quanto dichiarato in Consiglio Comunale. Se a questi ci aggiungiamo le polemiche che ci sono state per il post del progetto “Città cardioprotetta”, nell’arco di una settimana abbiamo collezionato 3 comunicati fallaci. Evidentemente, da quando ha dato il benservito al suo addetto stampa che stava svolgendo un egregio lavoro, chi le cura la comunicazione deve rivedere i propri metodi.
Il gruppo Consiliare di In…formazione
Lorenzo Bertani
Francesca Limosani
Pasquale Chindamo