Presentata mozione per intervento Questura e Prefettura
I consiglieri comunali di opposizione Bertani, Limosani, Natale, Cappucci, Mangiacotti, Masciale e Crisetti, ai sensi dell’art. 26 del Regolamento del Consiglio comunale e a seguito degli incresciosi episodi di vandalismo e violenza che si stanno susseguendo nella nostra città, hanno chiesto la convocazione di una adunanza di Consiglio comunale per discutere dell’annosa problematica della sicurezza.
I firmatari della richiesta, protocollata nella giornata di oggi, venerdì 19 settembre, hanno inoltre allegato una mozione con la quale il Consiglio impegna l’Amministrazione ad interfacciarsi con la Questura e la Prefettura, oltre che intraprendere delle iniziative mirate al miglioramento dell’attuale situazione.
“La sicurezza dei cittadini – si legge nella mozione – costituisce un diritto fondamentale e un presupposto indispensabile per la coesione sociale, lo sviluppo economico e la qualità della vita. Purtroppo da mesi si verificano episodi di microcriminalità, atti vandalici e situazioni di degrado che hanno aumentato la percezione di insicurezza da parte della cittadinanza. Solo pochi mesi fa, alcuni esponenti politici hanno subito gravi atti intimidatori culminati con l’incendio delle loro auto”.
Dal nostro portale da mesi denunciamo episodi di degrado, violenza e malcostume i quali, accompagnati dalla mancanza di adeguati di controlli, rischiano di compromettere seriamente la convivenza civica della nostra comunità.
“Le segnalazioni e le denunce a mezzo stampa e social da parte dei nostri concittadini crescono sempre di più – sottolineano i sette consiglieri – per questo chiediamo al Sindaco, in qualità di ufficiale del Governo con competenze specifiche in materia di sicurezza urbana e di polizia locale, di intervenire per il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio comunale, la quale può costituire un elemento di deterrenza per la prevenzione dei reati e per il rafforzamento del senso di fiducia e sicurezza dei cittadini. Ricordiamo che di notte è presente una sola pattuglia di Carabinieri che copre diversi comuni per questo riteniamo fondamentale attivare un dialogo costante e strutturato tra Comune, Prefettura e Questura al fine di individuare soluzioni concrete ed efficaci. Non va tralasciato – concludono i firmatari – l’aspetto educativo: l’Amministrazione Comunale dovrebbe promuovere, con senso di responsabilità, politiche sociali e giovanili, al fine di valorizzare spazi pubblici e nel costruire percorsi di inclusione, strumenti indispensabili per affrontare il tema sicurezza in modo strutturale e non emergenziale”.








