Il test driver garganico in pista per l’evoluzione continua della ‘rossa’
Maggio è un mese denso di attività per Michele Pirro, collaudatore ufficiale del Ducati Lenovo Team, impegnato in un intenso programma di sviluppo che lo vede protagonista su più fronti.
In attesa di tornare in pista a fine mese a Mugello dove il Campionato Italiano Velocità andrà in scena con il secondo appuntamento 2025, Pirro ha concentrato tutte le sue energie sulla Desmosedici GP25, affrontando una due giorni di test sul circuito di Misano. Circa 150 i giri completati, focalizzati principalmente sul settaggio dell’elettronica e raggiungendo tempi di riferimento sul “32” basso, a conferma del lavoro meticoloso svolto.
Le condizioni meteo instabili hanno reso la sessione ancora più significativa: la pista bagnata ha infatti permesso di raccogliere ulteriori dati preziosi, offrendo così feedback completi in diverse situazioni di grip.

Al termine del test di Misano, il pilota pugliese non si è concesso pause, trasferendosi immediatamente al Mugello per una nuova sessione di collaudi, questa volta in sella alla Panigale V4, con l’obiettivo di perfezionare anche questo progetto.
L’evoluzione quindi, non si ferma mai con Michele Pirro che continua a essere un punto di riferimento fondamentale nello sviluppo delle moto Ducati, portando avanti, chilometro dopo chilometro, la crescita di ogni progetto racing della Casa di Borgo Panigale.
Michele Pirro – Ducati Team: “Sono state giornate intense ma importanti per lo sviluppo della GP25, a Misano ci siamo infatti concentrati sull’elettronica e, grazie anche a una mezza giornata di pista bagnata, abbiamo potuto testare in tutte le condizioni possibili. Da Misano ci siamo poi trasferiti al Mugello dove il lavoro si è focalizzato sulla Panigale V4,; anche sul circuito toscano abbiamo macinato tanti chilometri in vista del secondo round del CIV che si terrà tra qualche settimana. Un appuntamento importante per me per incontrare gli appassionati e ringraziare di persona tutte le persone che mi sostengono”