Dopo Chicago il runner sangiovannese torna negli States
Il runnes sangiovannese Paolo Latiano sarà protagonista alla 129ma edizione della Boston Marathon, che si correrà lunedì 21 aprile alle ore 16.00 italiane.
La Maratona di Boston è riconosciuta tra le sei major, ossia le maratone cittadine più prestigiose al mondo insieme a Tokyo, New York, Berlino, Londra e Chicago.
Giunto alla sua 25ma maratona, di cui 3 major, Paolo (che correrà con i colori della Polisportiva ‘Eppe Merla’ di San Giovanni Rotondo) sarà quindi tra i quasi 30 mila partecipanti alla storica manifestazione sportiva a stelle e strisce. Per il podista garganico è la seconda trasferta oltreoceano in meno di due anni: a ottobre 2023 infatti corse la maratona di Chicago, segnando un ottimo tempo.

Una gara, la Boston Marathon, che può essere annoverata come patrimonio universale sportivo. Non è una casualità che la gara si svolga ogni anno nel terzo lunedì di aprile, in occasione del Patriot’s Day, festività in cui si commemorano le battaglie che diedero inizio all’indipendenza americana. Così come storica è la famosa fotografia che ritrae uno degli organizzatori intento a bloccare l’atleta Kathy Switzer la quale stava gareggiando “clandestinamente”, essendo fino al 1972 la maratona una competizione riservata solo agli uomini.
Prima della partenza l’atleta sangiovannese ha incontrato i piccoli della scuola di atletica della Polisportiva i quali hanno voluto sapere aneddoti e curiosità sulla spedizione americana del nostro concittadino.
“La maratona di Boston rientra nel circuito delle World Marathon Majors – ha dichiarato Paolo ai ragazzi – e il mio sogno, oltre che obiettivo, è quello di riuscire a correrle tutte: ho deciso per questo di mettermi in gioco e partecipare a queste gare. L’iscrizione non è stata facile, contano molto i tempi di gara fatti nelle due maratone precedenti. Grazie al tempo di 2h e 55′ ottenuto nella maratona di Milano nel 2024 sono rientrato nel range della mia categoria”.
I ragazzi più di tutto hanno chiesto come ci si prepara ad una competizione di questo spessore: “Si dice che una maratona sono 30 km di gambe, 10km di testa, 2km di cuore e 195mt di lacrime. E davvero i 195mt sono quelli più impegnativi per raggiungere il traguardo di una gara così dura. Preparare una maratona è impegnativo sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale. Dal punto di vista fisico perché bisogna affrontare una preparazione mirata, intensa, affidandosi a gente esperta e professionale. Io personalmente, e permettetemi di ringraziarlo, mi sono affidato ciecamente al Mister Matteo Ciociola, cha mi ha seguito sotto tutti i punti di vista, fisico, mentale e non di meno alimentare (sono quasi 50 giorni che non tocco un dolce!), mettendo su un programma che fosse cucito sulla mia persona, sul mio essere atleta, fino al test finale, quello della gara. Nulla è o può essere scontato o improvvisato nella preparazione di una gara del genere”.
In bocca al lupo Paolo!