Il comunicato del portavoce locale:
“L’auspicio
è che si possa finalmente scardinare quel sistema che in tutti questi anni non è mai riuscito a dare
al popolo sangiovannese degni rappresentanti”
Lo scorso 27 marzo ha avuto inizio il
congresso costitutivo del partito del Popolo Della Libertà, la nostra
Federazione avrà quindi il suo epilogo naturale, ovvero si scioglierà, nella
speranza di poter vedere concretizzato il nostro lavoro nel futuro partito
unico.
Io personalmente, ma posso dire noi tutti
che per il progetto politico della “Federazione
Verso il PDL” ci siamo spesi, riuscendo a concretizzare il progetto di
aggregazione del centro destra sangiovannese più grande della storia della
politica locale, siamo onorati ed orgogliosi di essere riusciti finalmente a
mettere insieme una compagine così rappresentativa dell’elettorato
sangiovannese e lo abbiamo fatto in coerenza e coscienza con i nostri ideali,
cercando di raccogliere l’indicazione politica che è venuta fuori dalle urne
alle scorse elezioni amministrative. Quando il popolo sovrano, votando in
maggioranza centro destra, ha urlato alle forze moderate e liberali: unità!
Oggi speriamo che il nuovo partito possa
finalmente assomigliarci, assomigliare a noi sangiovannesi. Speriamo che chi
nelle alte sfere deciderà in effetti come questo nuovo partito dovrà essere,
possa raccogliere il messaggio politico e sociale del nostro operato volto
fondamentalmente al rilancio della nostra meravigliosa e generosa città,
facendo in modo da costruire un partito che assomigli alla gente, che si leghi
indissolubilmente al popolo che dovrà rappresentare, e che possa avviare il suo
nuovo e grandioso percorso proprio dalla base, riprendendo sistematicamente
l’esercizio dell’ascolto e di proposizione di soluzioni per la nostra gente e
per la nostra città. L’auspicio è che si possa finalmente scardinare quel sistema
che in tutti questi anni non è mai
riuscito a dare al popolo sangiovannese degni rappresentanti. Il compito non
sarà di certo semplice, ma dovrà necessariamente passare per il rinnovamento e
la riqualificazione di una classe dirigente che ha collezionato solo divisioni
e sconfitte, badando in maniera esclusiva all’interesse personale, fregandosene
dell’unità necessaria per garantire alla nostra beneamata città un governo
serio, vicino alla gente e per la gente.
Mi auguro che il partito del Popolo Della
Libertà possa essere concretamente rappresentativo di tutte quelle forze
politiche e civiche, di tutte le donne e di tutti gli uomini che desiderano
avere un soggetto politico forte e coeso e che abbia, come dice il presidente
Silvio Berlusconi, come punto di riferimento assoluto i valori e la cultura del
Partito Popolare Europeo.
Infine mi preme rassicurare l’elettorato moderato
e liberale sangiovannese in quanto continueremo a prodigarci per un progetto
politico che abbia come fine ultimo il rilancio politico, sociale e culturale
della nostra città, portandola ad essere punto di riferimento per il territorio.
Ad majora.
Pio Cisternino
Portavoce dalla
“Federazione Verso il PDL”
