Assise bloccata per un’ora. Proclamati eletti e giunta, presidenza a Mangiacotti (PdC)
Si è aperta con un colpo di scena la prima seduta del Consiglio Comunale dell’era Cascavilla. Il consigliere Federico Fiorentino, eletto per il Movimento 5 Stelle (candidato Sindaco della compagine pentastellata), ha letto in aula un documento in cui si è dichiarato ineleggibile per incompatibilità, ma non rassegnando le dimissione dall’incarico. Difatti Fiorentino, che per anni ha esercitato la funzione di Segretario Comunale in molti comuni, ultimo quello di Manfredonia, pare abbia ricevuto nelle ultime ore un nuovo incarico come Segretario Comunale in altro comune. Tale carica porrebbe in essere una questione di ineleggibilità in caso fosse esercitata in un Comune della stessa Regione e con un numero di abitanti superiore a 15mila, cosa, questa, che ha quindi spinto il consigliere a mettere a conoscenza del Consiglio Comunale la propria sopraggiunta ineleggibilità, come atto dovuto, ma senza presentare dimissioni ufficiali.
La mossa di Fiorentino ha tenuto in scacco l’Assise per oltre un’ora d’indecisione, tra interventi dei consiglieri e chiarimenti e l’abbandono dell’aula da parte dello stesso Fiorentino. L’impasse è stata superata votando comunque la proclamazione degli eletti con la presa d’atto della dichiarazione d’ineleggibilità fornita dal consigliere pentastellato, rimandando ad altre sedi e atti la risoluzione dell’arcano, in quanto si è ritenuto che non fosse compito del Consiglio Comunale votare l’ineleggibilità in mancanza di documenti e atti sul nuovo incarico. Da annoverare anche la dimissione dalla carica di Consiglieri degli eletti Nunzia Canistro e Girolamo D’addetta, che entrano come Assessori nella Giunta Comunale. Al loro posto trovano spazio in Consiglio Marianna Natale (Conservatori e Riformisti) e Daniela Di Cosmo (Civica Cascavilla).
Superato lo stallo decisionale, si è proceduto con il giuramento del Sindaco, la presentazione della squadra di Governo con Nunzia Canistro (vice sindaco e assessorato ai Lavori Pubblici); Antonio Girolamo D’Addetta (Ambiente, Agricoltura, Smart City); Rossella Fini (Politiche sociali); Armido Squarcella (Bilancio); Floriana Urbano (Politiche giovanili) e la consegna di mazzi di fiori alle donne presenti in Giunta e in Consiglio Comunale. Eletto anche il Presidente del Consiglio. La spunta Giuseppe Mangiacotti (PdC) con 10 voti a favore e cinque astenuti, assenti Masciale (PD) e Fiorentino (M5S). All’ufficio di presidenza eletti Leonardo Maruzzi (Lista Maruzzi) per l’opposizione e Daniela Di Cosmo (Civica Cascavilla) per la maggioranza.
Il Sindaco nel suo intervento dopo il giuramento ha elencato i punti del programma individuando tra le priorità la questione lavoro “per ridare dignità a chi è più sfortunato” e le tematiche legate all’accoglienza, al turismo, alla gestione rifiuti, oltre a porre l’accento sul concetto di città smart vero cavallo di battaglia della sua campagna elettorale.
La seduta si è conclusa con gli interventi e gli auguri dei Capigruppo. Pieno sostegno da parte della maggioranza, controllo vigile e massima collaborazione sulle proposte ritenute giuste da parte dell’opposizione.