Io non ci sto: La lettera del “benefattore” di Adro
E’ di questi giorni la notizia di un fatto per me sconcertante successo nell’opulento nord Italia che vorrei sottoporre al giudizio dell’opinione pubblica. Il sindaco minaccia di lasciare a digiuno alcuni bambini di una scuola materna perché morosi nel pagare la retta e la cosa stava mettendo gli uni contro gli altri: i cittadini che la retta la pagano regolarmente, a sostegno del sindaco, e quelli che non possono far fronte al pagamento, sostenuti dalla CGIL.
Provvidenziale, ad evitare uno scontro sociale, è intervenuto anonimamente un imprenditore locale il quale vergognandosi di certa intolleranza, si fa carico degli arretrati delle rette dei bambini morosi impegnandosi a coprirle fino a chiusura dell’anno scolastico. L’imprenditore oltre a spiegare al Corriere della sera le ragioni della sua scelta, manda una lettera aperta ai suoi concittadini che sarebbe auspicabile sia letta poiché ci insegna tante cose.
Gennaro Palladino
Il testo completo della lettera
