L’Università del capoluogo premia con una borsa di studio Erica Bramante
Si è svolta ieri presso il palazzo Ateneo dell’Università di Foggia la cerimonia di consegna di quattro borse di studio destinate a studentesse meritevoli dell’Università dauna.
Una di queste è stata consegnata alla studentessa sangiovannese Erica Bramante, del corso di laurea in infermieristica.
Le borse, quattro in totale, sono state donate da tre famiglie che hanno voluto onorare la memoria dei propri cari e rappresentano un gesto concreto di sostegno al percorso accademico di giovani talenti, oltre che testimoniare il valore della solidarietà nel mondo universitario.

A Erica Bramante è stata consegnata la borsa di studio dedicata alla memoria di Lina Cardinale, infermiera professionale e caposala presso l’Ospedale di Cerignola, scomparsa a causa del Covid-19.
Il sig. Giuseppe Rendine ha voluto ricordarla attraverso un contributo di 1.500 euro destinato agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica. La borsa è stata assegnata alla studentessa con l’intento di valorizzare l’impegno di chi sceglie di dedicarsi alla professione infermieristica.
L’evento ha rappresentato un momento di forte condivisione, ed ha sottolineato il valore della memoria e dell’impegno collettivo nel sostenere il futuro degli studenti. Grazie alla generosità delle famiglie e delle associazioni coinvolte, queste borse di studio si trasformano in un’opportunità concreta per quattro giovani talentuose, pronte a portare avanti il proprio percorso con dedizione e passione. Un’importante occasione per celebrare l’eccellenza accademica e il valore della solidarietà nel sostegno agli studenti meritevoli.
Il Magnifico Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento ai donatori e ribadire l’importanza dell’iniziativa:
“Queste borse di studio rappresentano non solo un aiuto concreto per i nostri studenti, ma anche un tributo alla memoria di persone che hanno lasciato un segno importante nella società. Il loro ricordo diventa uno stimolo per le nuove generazioni, affinché possano proseguire il loro percorso di studi con determinazione e fiducia nel futuro. Ringrazio, quindi a nome personale e dell’intera comunità universitaria i donatori per la loro generosità e sensibilità. Il loro gesto dimostra come il legame tra l’Università e il territorio possa tradursi in azioni concrete di sostegno e vicinanza agli studenti, offrendo loro non solo un supporto economico, ma anche un esempio di valori quali il merito, la solidarietà e l’impegno sociale. È attraverso iniziative come questa che possiamo costruire un futuro in cui il sapere e la formazione diventino strumenti di crescita per l’intera società”.