“Partito della Democrazia Cristiana”

La soddisfazione del Segretario locale, Pasquale Canistro, per la sentenza della Corte d’Appello che mette punti fermi sul nome e simbolo storico

E’ stato davvero con gran piacere umano e politico che ho accolto la telefonata che mi è arrivata dalla segreteria nazionale del partito, telefonata nella quale mi si diceva che finalmente dopo anni di lotte giudiziarie e di battaglie politiche la Corte d’Appello, in data 23 marzo 2009, ha emesso la sentenza n. 1305/2009, dispositivo nel quale, è stato precisato che “il Partito della Democrazia Cristiana” è correttamente rappresentato in giudizio dal segretario amm.vo dr. Armando Lizzi, e che ha estromesso tutti gli intervenienti compreso il PPI.

La sentenza, in particolare, ha rilevato che:

– il CDU è stato costituito nel 1995 e non può quindi considerarsi erede della DC.

Non essendo erede della DC il CDU, non può essere considerato erede della DC nemmeno l’UDC che non può inibire alla DC l’uso del simbolo. […] Ed ha quindi accolto parzialmente l’appello della DC contro l’UDC per la parte relativa ai danni, in quanto l’UDC ha ricevuto il simbolo dal CDU.

Pertanto nei prossimi appuntamenti elettorali la Democrazia Cristiana potrà, legittimamente, presentarsi con il proprio nome e con il proprio simbolo storico.

Tutto questo rappresenta il naturale epilogo di una faccenda poco piacevole che purtroppo abbiamo dovuto pagare a caro prezzo. Ricordo che alle scorse elezioni non abbiamo potuto utilizzare il simbolo dello scudo crociato, il nostro simbolo, che rappresenta storia del nostro paese e una sana cultura del fare politica ispirata ai valori cattolico-cristiani, democratici e liberali. Un modo di fare politica impregnato fondamentalmente sulla serietà dell’azione quotidiana e sul vitale rapporto con la base che da troppo tempo manca nella politica sangiovannese.

È giunto il momento che si faccia tutti insieme, i leader dei vari schieramenti locali, un profondo esame di coscienza sulle necessità del popolo sangiovannese e della nostra bellissima città, perché credo che non faccia piacere a nessuno l’attuale situazione politica e sociale. Io personalmente sono arciconvinto che solo attraverso la moderazione possa avvenire il tanto sperato rilancio di San Giovanni Rotondo, ed è su questa linea che impernieremo l’azione del nostro partito, quotidianamente, ed in tutte le campagne elettorali che verranno, a partire proprio dalle prossime elezioni regionali, dove sarà un onore rappresentare lo scudo crociato ed investiremo tutte le nostre forze perché questa città e il suo generoso popolo possano avere tutto ciò che meritano.

Pasquale Canistro

Segretario “Democrazia Cristiana”