Il Real matematicamente retrocesso in Seconda Categoria

Nella ventiduesima giornata del campionato di 1ma categoria il Real San Giovanni cade in casa del Virtus San Ferdinando per 2-0 e con quattro giornate ancora da giocare, la matematica lo condanna alla retrocessione in Seconda.
Nonostante le tante assenze, i ragazzi di mister Campanile hanno lottato con cuore e determinazione: dopo un buon approccio e un palo colpito da Cisternino sull’1-0, nel secondo tempo abbiamo provato a reagire, ma le occasioni mancate hanno lasciato spazio al contropiede che ha chiuso il match sul 2-0.
“Un plauso a tutti i ragazzi che hanno sempre lottato e onorato la maglia”, riferisce la dirigenza biancorossa. “Una squadra interamente composta da ragazzi del nostro vivaio che hanno dato tutto in campo con impegno, dedizione e immenso attaccamento ai nostri colori. Grazie per la vostra voglia di lottare e l’esempio che avete dato ogni giorno“. Un campionato stregato per la formazione del presidente Piano, chiamata ad una fase di ricostruzione dopo l’amara retrocessione dello scorso anno nello spareggio. Ora bisognerà ripartire da un campionato meno impegnativo come quello di Seconda categoria con l’obiettivo di tornare subito tra i grandi del panorama dilettantistico pugliese.

Momento delicato in casa ASD Biancofiore: dopo il parggio col Terlizzi e l’inaspettata sconfitta di Ischitella, domenica i biancoblu’ di mister Pollino hanno nuovamente pareggiato 2 a 2 contro l’altra big di questo campionato, il Real Zapponeta.
Un pareggio che purtroppo costa la vetta della classifica alla squadra del presidente Russo che vede ora il Terlizzi a +2 quando mancano quattro giornate alla fine del torneo di Seconda Categoria.
Le tante assenze degli uomini chiave hanno finito per incidere sulla tenuta della compagine del ds Ripoli: due punti in tre partite, seppur contro due squadroni come Zapponeta e Terlizzi, sono costati purtroppo la vetta della classifica in un campionato finora travolgente. Bisogna subito ritrovare la retta via e tornare alla vittoria. I ragazzi di Pollino sono attesi da quattro finali: bisogna vincere e sperare in un passo falso della capolista, nulla è acora perduto.