“Indispensabile una piena sinergia fra le realtà del territorio”
Ha lasciato il suo segno ed impatto positivo anche fra gli amministratori della città di San Pio il nuovo piano di marketing integrato di posizionamento turistico del comprensorio garganico presentato nei giorni scorsi dalla Comunità Montana del Gargano a Monte Sant’Angelo.
Di particolare importanza, hanno fatto sapere da Palazzo San Francesco, l’obiettivo di rilanciare il turismo nel Gargano perseguito dall’ente montano attraverso un piano strategico mirato. Piano strategico condiviso da politici e imprenditori del territorio, riunitisi per l’occasione per discutere di un progetto che va avanti da tempo e che, in questi giorni, vede muovere i primi passi e prende corpo dopo l’intenso lavoro di studio e di analisi condotto dalla società di consulenza turistica Econstat.
«Sentiamo tutti la necessità di fare sistema – ha commentato il sindaco Salvatore Mangiacotti – e comprendiamo l’importanza della collaborazione tra le singole realtà che devono interagire e confrontarsi per realizzare dei pacchetti turistici innovativi. Le diverse realtà del Gargano devono operare in piena sinergia per definire con chiarezza gli itinerari e i percorsi per valorizzare l’intero territorio».
Opportunità ed esigenza, questa, da tempo portata avanti oltre che dagli amministratori anche dal mondo commerciale ed alberghiero di San Giovanni Rotondo, che ci si auspica consentirà, attraverso il piano strategico di posizionamento turistico, di gestire e pensare iniziative volte al rilancio del Gargano con l’intento di non puntare solo sul mare e sul sole ma anche su tutto un patrimonio artistico e culturale che spesso i turisti non conoscono, mirando, soprattutto, a destagionalizzare l’offerta turistica complessiva.
«Il lavoro svolto e quello da svolgere – hanno aggiunto gli amministratori comunali – deve essere visto nell’ottica dell’integrazione tra le realtà del nostro territorio affinché anche la città di San Giovanni Rotondo, perno fondamentale per il turismo religioso, non venga isolata dal resto, ma faccia parte di un programma vasto e definito per il rilancio di tutto il comparto».