“Virtuosismo e Belcanto”: Aiman Mussakhajayeva con il suo Stradivari apre la XX edizione accompagnata dal talentuoso pianista Giuseppe Gullotta
Partirà nel fine settimana la XX edizione della Rassegna Musicale Internazionale InConcerto.
A celebrare questo importante traguardo sarà il ritorno di una delle artiste più importanti del panorama musicale internazionale, ad aprire infatti la stagione concertistica sarà la regina kazaka del violino, Aiman Mussakhajayeva, tra i pochissimi musicisti al mondo a poter avere il privilegio di suonare uno dei 450 violini Stradivari esistenti costruiti dal celebre musicista Antonio Stradivari.
Considerata tra i migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan, Aiman Mussakhajayeva è un’artista che riesce, attraverso una tecnica magistrale, ad affrontare le più tortuose composizioni per violino, costruendo così un repertorio che racchiude compositori di diverse epoche e stili.
Tra le sue esibizioni più importanti spiccano quelle tenute nelle più prestigiose sale da concerto d’Europa, Asia e Stati Uniti. Ad oggi il suo nome figura tra gli artisti che hanno avuto il privilegio di incidere con la Deutsche Grammophon, casa discografica tra le più importanti al mondo.
Nel concerto di apertura, ospitato dall’Auditorium Maria Pyle, Aiman Mussakhajayeva sarà accompagnata dal talentuoso pianista Giuseppe Gullotta, insieme eseguiranno il programma “Virtuosismo e Belcanto” che prevede l’esecuzione di alcuni dei brani più difficili scritti per violino, tra cui la Sonata in la maggiore n.9 op.47, detta Sonata a Kreutzer, composta nel 1803 da L.V. Beethoven, nota per la sua difficoltà tecnica, l’insolita lunghezza e la sua portata emotiva.
«Sarà una prima serata degna dei più grandi teatri internazionali – dichiara il Maestro e direttore artistico Luciano Pompilio – un appuntamento da non perdere sia per chi vuol vivere l’esperienza unica del suono dal vivo di uno strumento storico ed elegante come quello di un violino Stradivari, che per celebrare i vent’anni di una manifestazione musicale che ha segnato la storia culturale di questa città».
Un’avventura artistica che inizia nel lontano 2003 quando il Maestro Luciano Pompilio decise, insieme al compianto amico e artista Giuseppe Caputo, di dare vita ad una rassegna concertistica nella città di San Giovanni Rotondo.
In venti edizioni sono stati più di 300 i concerti tenuti da illustri musicisti e artisti del panorama musicale italiano e internazionale. Una manifestazione che, edizione dopo edizione, ha saputo mantenere alto il prestigio e la qualità della musica dal vivo riuscendo ad affiancare alla purezza della musica classica generi diversi come il jazz, il pop o l’opera, senza mai perdere di vista la vera essenza della Rassegna, quella di proporre bellezza.
Un’essenza che ritroviamo a pieno nel cartellone artistico di questa XX edizione.
Saranno 15, più una cena-spettacolo, i concerti che si susseguiranno da maggio a dicembre, con la novità che quella di quest’anno sarà una rassegna itinerante, «oltre alle location storiche come l’Auditorium Maria Pyle, la Chiesa Sant’Orsola e Casa Sollievo della Sofferenza – spiega il M. Pompilio – quattro degli appuntamenti in programma verranno ospitati dal Teatro del Giannone a San Marco in Lamis».
Appuntamento venerdì 17 maggio 2024 – ore 20.00
Auditorium Maria Pyle