L’ ANPI esprime grande soddisfazione per la revoca della cittadinanza a Mussolini
L’A.N.P.I. di San Giovanni Rotondo, sez. “Giuseppe Limosani”, accoglie con grande soddisfazione la decisione del Consiglio Comunale, nella seduta di ieri, venerdì 13 giugno, di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Si tratta di un atto atteso da tempo che finalmente restituisce dignità alla memoria democratica della città.
Nessuna comunità fondata sui principi della Costituzione nata dalla Resistenza può continuare ad onorare chi quei principi ha calpestato con ferocia. Mussolini è stato il fondatore, nonché capo, materiale e morale, del regime fascista, responsabile della soppressione delle libertà fondamentali, della persecuzione politica e razziale, dell’esilio forzato e della deportazione di migliaia di italiani, della guerra e delle sue atrocità.
In un tempo in cui le distorsioni della storia rischiano di confondere le coscienze, riaffermare i valori sui quali si fonda la nostra democrazia è un dovere civile. La decisione del Consiglio Comunale è quindi da salutare come un atto di giustizia.
Un ringraziamento sentito va a tutte le cittadine e i cittadini, alle associazioni e alle forze civiche e politiche che hanno sostenuto questa lotta. In particolare si esprime riconoscenza al consigliere comunale Roberto Cappucci, che ha presentato la mozione e ne ha sostenuto l’approvazione con coerenza e responsabilità.
Accogliamo con favore anche l’approvazione della mozione con cui il Comune si impegna a farsi promotore del riconoscimento dello Stato di Palestina: in un momento drammatico per il popolo palestinese, questo gesto rafforza l’impegno della città a favore della pace e della solidarietà internazionale.
Proprio per questo sabato 14 giugno, l’A.N.P.I. ha partecipato alla marcia collettiva «Il Gargano in marcia per Gaza»: un momento di testimonianza e vicinanza al popolo palestinese, concluso con un sit-in in Piazza dei Martiri, di fronte al Palazzo di Città.