Il Papa e i partigiani: 21-26 Aprile 2025

A cura del dottor
Mauro Mangiacotti
Psicologo e Psicoterapeuta
È emotivamente intensa questa settimana tanto da affollare pensieri in testa.
Stato d’animo surriscaldato, mente cognitivamente offuscata.
Mentre scrivo, mi accorgo di sintetizzare eccessivamente la stesura e il contenuto delle idee che diventano testo.
Molte le sfumature da sottolineare, troppo da dire.
Provo a semplificare evidenziando due degli ideali per cui vivere e morire, che hanno in comune Papa Francesco e i partigiani della Resistenza italiana: l’uguaglianza e la solidarietà.
L’uguaglianza ha una caratteristica fondamentale: è universale.
Universale perché riguarda chiunque, fosse anche l’ultimo della terra e che comunque non è meglio di te!!! Abbiamo lo stesso valore in quanto esseri umani, senza nessuna distinzione.
La solidarietà ha una caratteristica fondamentale: è relazionale.
Relazionale perché rientra nella nostra personale identità fatta di condivisione con l’altro. Se ho la possibilità di aiutare una persona in difficoltà e scelgo di farlo o non farlo, mostro inevitabilmente chi sono.
Entrambi questi ideali hanno comunque una valenza sociale perché indicano un’idea di società in cui siamo tutti di pari dignità e chi è oppresso va liberato.
E se questi ideali si tradurranno in comportamenti, vivremo in un mondo per tutti migliore: quel mondo voluto da Papa Francesco e dai partigiani a cui va un infinito “GRAZIE” per l’ esempio che ci hanno dato e l’eredità che ci hanno lasciato.